La mia amica Giulia (prima parte) - Napoli Trasgressiva

La mia amica Giulia (prima parte) - Napoli Trasgressiva


Mi chiamo Serena e sono una donna di 44 anni e vivo a Rimini
Single da un mese, dopo che ho deciso di mandare a quel paese l'uomo con cui mi frequentavo, ho cominciato a risentirmi con un mio amico, una ragazzo di 36 anni, con cui scopavo prima dio fidanzarmi e che, casualmente, era tornato single anche lui.
La mia storia di vita non si concentra sul ragazzo ma su una mia carissima amica che conosco da sempre, lesbica, con la quale mi sono sempre confidata.
Giulia è davvero una donna eccezionale, non si scandalizza di nulla e per questomi sono sempre confidata con lei.
Ha sempre avuto un forte senso protettivo nei miei confronti e spesso mi ha confessato il desiderio di venire a letto con me.
La cosa non mi è mai dispiaciuta, anche perché qui ho letto molte storie di vita di incontri in sexy community, persone che si sono appartate dentro a studio fotografico, sexy shop, incontri tra coppi, trans, trav e mistress, quindi sono nella giusta sezione.
L'occasione si è presentata quando il mio amico mi ha regalato delle autoreggenti veramente bellissime, ma che sono un accessorio che per me era sintomo di timidezza, mentre lui mi chiedeva di potermi vedere mentre le indossavo.
Così mi sono decisa a chiedere prima a Giulia, dicendole che Fabio mi aveva fatto queste proposta ma io mi sentivo in imbarazzo...
La sua risposta fu immediata:
"Se ti va questa sera passo da te e poi mi fai vedere come stai. Sarò sincera, siamo amiche".
La sera stessa Giulia arrivò da me e cominciammo a chiacchierare e farci confidenze come sempre, fino al punto in cui mi disse:
"Allora.. le autoreggenti?"
"Sei sicura? Però prometti di non prendermi in giro".
"Prometto".
Andai in camera, presi le autoreggenti e poi...
E poi mi venne l' idea di spogliarmi e indossarle, ma davanti a lei, quindi tornai in sala e gliele mostrai.
"Wow, devono essere costate molto e poi sono bellissime...provale,su".
Lo sapevo che me lo avrebbe chiesto, ma feci finta di nulla solamente per sembrare tranquilla, visto che invece la situazione mi incuriosiva molto.
Mi tolsi le scarpe e le calze, mi sbottonai la camicia bianca e rimasi in reggiseno, mi sbottonai i pantaloni aderenti e me li sfilai piano piano, rimanendo in perizoma e reggiseno.
"Certo che sei proprio bellissima..."
"Grazie" le risposi sorridendo.
Aprii il pacchetto delle calze autoreggenti, mi sedetti e lentamente mi infilai quelle autoreggenti favolosa... poi mi alzai in piedi e sfilai davanti a lei...
"Sei davvero incredibile, sei super sexy."
"Quindi, sto bene? Ti piace?"
"Tantissimo, ma con lui ricordati di togliere il reggiseno..."
Guardai Giulia sorridendo e mi slacciai il reggiseno...

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